CORDILINE “KIWI”
(Cordyline fruticosa “Kiwi”)
Di recente il nome della Cordyline terminalis è stato cambiato in Cordyline fruticosa e così viene ora definita questa pianta dai vivaisti. La varietà coltivata “Kiwi” è una delle tante di questa specie e ha una colorazione tendente al rosso. Questi “nuovi” esemplari derivano da elementi anomali, prodotti un’unica volta dalla specie, che i fioristi hanno selezionato e poi propagato vegetativamente. Le Cordyline fruticosa “Kiwi” è particolarmente graziosa, ha i margini delle foglie di un rosso chiaro e la lamina fogliare decorata da larghe venature di diversi toni di verde.
Se questo esemplare gode di un giusto tasso di umidità diventa una gradevole e insolita pianta da tenere in casa, anche se, quando è giovane, non assume ancora la tradizionale forma a palma.
L’AMBIENTE
La temperatura minima a cui mantenere questa specie tropicale è di 18 °C; la gamma termica ideale dovrebbe essere di 24 – 27 °C.
LA LUMINOSITÀ
Perché le belle foglie della cordiline “Kiwi” possano conservare i loro vivaci colori devono poter godere di tanta luce; non va collocata in pieno sole ma piuttosto dove la luminosità indiretta è più intensa.
LA ANNAFFIATURA
Necessita di molta acqua durante la stagione di crescita attiva: se nell’ambiente in cui vive vengono rispettati i limiti termici indicati più sopra, bagnare bene il terriccio, avendo cura di non inzupparlo. Negli altri periodi, mantenere la composta appena umida.
L’UMIDITÀ
Per crescere sana, questa pianta necessita di un elevato tasso di umidità. Collocarla su una bacinella contenente argilla espansa bagnata, evitando però che il fondo del vaso sia immerso nell’acqua. Inoltre, se l’aria è molto secca, sarà bene vaporizzarla con acqua al mattino.
LA CONCIMAZIONE
Fertilizzare gli esemplari adulti ogni mese, durante il periodo di crescita, con un prodotto specifico per piante da appartamento. Quelli appena acquistati o rinvasati non vanno concimati per almeno 6 mesi.
IL RINVASO
Rinvasare la cordiline solo quando le radici sono diventate troppo voluminose e la pianta appare molto costretta nel contenitore. Usare un terriccio drenante a base di terra grassa che, soprattutto se si tratta di esemplari grandi, conferirà loro maggiore stabilità.
I CONSIGLI
Le piante che sono diventate eccessivamente lunghe o larghe devono essere potate. Effettuare quest’operazione rispetto la forma originale, oppure recidere anche fino a 7 – 10 cm dalla base. In questo modo il tronco della pianta ramificherà come un cespuglio.
PROBLEMI E RIMEDI
Una scarsa luminosità fa sbiadire i colori delle venature fogliari.
Un basso tasso di umidità, o la carenza d’acqua, provocano la caduta delle foglie.
Annaffiature insufficienti provocano la comparsa di macchie marrone sulle foglie, mentre se la pianta è esposta per troppo tempo, alla luce diretta le foglie seccano e si arricciano a chiazze.
Le malattie virali che colpiscono le cordyline fruticosa sono difficili da identificare a causa della ricca variegatura delle sue foglie: ogni esemplare sospetto va scartato.
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