COSA SONO LE VITAMINE
La storia del nome “vitamina” è interessante. (Vitamina = ammina della vita) con questo nome lo scienziato polacco Casimir Funk identificò, nel 1912, un nuovo composto organico essenziale alla vita dell’uomo. Scoprì una sostanza contenente azoto, chiamata “amina”, che egli credette di enorme importanza per la vita. Per questo la chiamò “amina della vita”, da cui è derivato il nome “vitamina”.
Di lì a poco furono identificate nuove vitamine, fino ad arrivare alle 13 tuttora conosciute. A partire dagli anni ’30 l’uomo iniziò a riprodurre in laboratorio vitamine di origine sintetica, del tutto simili a quelle presenti in natura.
COSA SONO LE VITAMINE
Le vitamine sono nutrienti essenziali all’organismoe devono essere necessariamente introdotte con gli alimenti.
Le vitamine sono micro-nutrienti, cioè sostanze che sono essenziali per l’alimentazione umana, anche se in piccole dosi. Una dieta a base di soli carboidrati, lipidi, proteine, infatti, non è sufficiente a garantire la crescita, lo sviluppo cellulare e il corretto funzionamento del nostro corpo. Poiché non vengono sintetizzate dall’organismo umano, le vitamine devono essere assunte col cibo.
Occorre ricordare che non tutte le vitamine sono indispensabili per la vita degli animali, poiché alcuni di essi sono in grado di produrle autonomamente; è il caso, per esempio, della vitamina C che non è essenziale per le mucche.
Svolgono nell’organismo l’importante funzione di “bioregolatori” regolando le attività metaboliche e le funzioni cellulari; il loro fabbisogno varia in rapporto all’età, all’attività, alle condizioni fisiologiche, alle abitudini alimentari.
Esse si trovano in quasi tutti gli alimenti, per cui un’alimentazione mista, dato il loro minimo fabbisogno, non comporta in genere sintomi di carenza.
LA PRIMA VITAMINA
La prima vitamina, la A, fu identificata nel 1911, e fu così chiamata perché conteneva un gruppo amminico e perché si capì subito l’importanza che aveva nella prevenzione di alcune malattie (“amina della vita”, appunto). Da allora ne sono state isolate tantissime, tutte necessarie per le funzioni vitali dell’organismo. Non tutte le vitamine vengono assunte nella loro forma biologicamente utilizzabile; spesso le assorbiamo come precursori che vanno sotto il nome di provitamine; questi vengono poi trasformati da specifici enzimi nella loro forma attiva, per renderli funzionali. Si dividono in liposolubili (A, D, E e K) e idrosolubili (C e gruppo B).
LE CARATTERISTICHE DELLE VITAMINE
Le vitamine si caratterizzano perché:
- Sono composti organici di piccole dimensioni
- Sono presenti negli alimenti in piccole quantità come vitamine vere e proprie, o come precursori di vitamine (provitamine)
- Sono essenziali per l’organismo (anche se alcune vitamine vengono sintetizzate nell’organismo, in particolare grazie alla flora batterica intestinale, non in quantità sufficiente per coprirne il fabbisogno)
- Il loro fabbisogno è dell’ordine di mg o μg
- Regolano il metabolismo
- Molte vitamine sono coenzimi
- Non forniscono energia
N.B. Le vitamine sono micronutrienti essenziali privi di valore energetico.
A CHE COSA SERVONO LE VITAMINE
Questa classe di sostanze, indispensabili alla vita, rientra nella categoria dei micronutrienti. Sono infatti necessarie piccolissime quantità di vitamine, (nell’ordine dei milligrammi o addirittura dei microgrammi) per soddisfare le richieste biologiche dell’organismo. Tuttavia, sebbene alcune di esse siano prodotte autonomamente dal nostro corpo (vedi ad esempio la vitamina D), la maggior parte delle vitamine dev’essere necessariamente introdotta attraverso l’alimentazione. Le quantità prodotte sono infatti irrisorie e generalmente insufficienti per coprire i reali fabbisogni dell’organismo; le piante, invece, riescono a produrle autonomamente ed è per questo motivo che gli alimenti di origine vegetale rappresentano la risorsa vitaminica più importante per l’uomo.
Alcune vitamine come la vitamina A (carotenoidi), la D, la PP o niacina, e la B9 (acido folico) derivano da altre sostanze chiamate provitamine; queste sostanze vengono trasformate nella loro forma attiva dall’organismo stesso in seguito alla loro ingestione.
LE FUNZIONI DELLE VITAMINE
Le vitamine non hanno potere calorico. Tuttavia se da un lato non hanno un ruolo prettamente energetico, dall’altro sono indispensabili per regolare buona parte delle reazioni chimiche che avviene nel nostro organismo, comprese quelle energetiche. E’ il caso per esempio delle vitamine del gruppo B, preziosi coenzimi in grado di regolare la glicolisi ed il ciclo di krebs, due delle vie più importanti per la produzione di energia.
Le vitamine agiscono come dei veri e propri catalizzatori organici con funzioni bio–regolatrici. Agiscono quindi da coenzimi, cioè in appoggio all’azione degli enzimi per catalizzare le reazioni chimiche necessarie alla vita.
Alcune vitamine hanno anche funzione antiossidante e sono in grado di proteggere l’organismo da fattori nocivi per le strutture cellulari come i radicali liberi.
Altri tipi di vitamine intervengono nella regolazione ormonale, nella crescita di ossa, capelli e denti mentre altre sono essenziali per il corretto funzionamento degli occhi e del sistema nervoso
IL FABBISOGNO DELLE VITAMINE
Il fabbisogno di vitamine varia a seconda degli organismi: le necessità cambiano, quindi, in funzione di età e sesso, ma anche in gravidanza e durante l’allattamento (in questi casi va aumentata l’assunzione).
In ogni caso, tutte le vitamine di cui abbiamo bisogno, nelle dosi giuste, si trovano nel cibo, se facciamo attenzione a variare la nostra alimentazione e a consumare almeno cinque porzioni di frutta fresca e verdura ogni giorno.
Tranne in casi rari, che vanno diagnosticati da un medico, non c’è bisogno di integratori vitaminici, che anzi, in alcuni casi, possono risultare dannosi.
COME CLASSIFICARE LE VITAMINE
Le vitamine hanno funzioni e strutture chimiche molto diverse tra loro per cui è stata operata un’unica grande classificazione che le divide in due gruppi principali: vitamine idrosolubili (vitamina C e del gruppo B) e vitamine liposolubili (vitamine A, E, D, K).
Questa distinzione deriva dal loro diverso grado di solubilità nei grassi (vitamine liposolubili) e nell’acqua (vitamine idrosolubili).
VITAMINE LIPOSOLUBILI
- Vitamina A (o retinolo)
- Vitamina D (o calciferolo
- Vitamina E (o tocoferolo
- Vitamina K (o fillochinone
VITAMINE IDROSOLUBILI
- Vitamina B1 (o tiamina)
- Vitamina B2 (o riboflavina)
- Niacina (o vitamina PP o B3
- Acido pantotenico (o vitamina B5)
- Vitamina B6 (o piridossina
- Biotina (o vitamina B7 o H)
- Acido folico (o folacina o vitamina B9)
- Vitamina B12 (o cianocobalamina
- Vitamina C (o acido ascorbico)
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